Le nuove tecnologie vengono sfruttate per rafforzare la partecipazione politica della popolazione e dell'economia
La Svizzera vede nelle nuove tecnologie un'opportunità per la democrazia. La digitalizzazione può ampliare la partecipazione politica della popolazione e dei gruppi della società civile. Il compito principale delle istituzioni è quello di preparare i dati necessari per le applicazioni TIC in ambito politico (applicazioni di tecnologia civica) e metterli a disposizione del settore pubblico. Inoltre, deve garantire le condizioni quadro regolamentari e istituzionali affinché gli attori politici, la società civile o anche le imprese private possano sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione nel settore politico. Le condizioni quadro a livello normativo e istituzionale devono anche servire a prevenire o correggere le lacune. L'accesso digitale ai documenti archiviati garantisce inoltre la consultazione dei documenti della Confederazione in qualsiasi momento e luogo.
La digitalizzazione dei diritti politici in senso stretto (voto elettronico, e-collecting) continua a privilegiare la sicurezza alla velocità. Le applicazioni TIC in questo settore devono essere sicure e affidabili. È compito dello Stato definire i requisiti necessari e garantirne il rispetto. Gli effetti dei nuovi canali di partecipazione sui processi decisionali democratici vanno analizzati e occorre affrontare per tempo i rischi che compromettono la fiducia nelle decisioni prese dalla maggioranza. Bisogna tenere debitamente conto dell'assenza di barriere già nella fase di sviluppo tecnico iniziale: l'accessibilità a livello di prodotti e di prestazioni digitali è volta a garantire alle persone disabili pari condizioni di accesso nell'esercizio dei diritti politici.
Strategia
Documenti di base
- Rapporto del Consiglio federale del 9 maggio 2018 sulla politica in favore delle persone disabili
- Rapporto del Consiglio federale del 14 giugno 2013 sul voto elettronico
- Rapporto finale Gruppo di esperti sul voto elettronico (GEVE) dell'aprile 2018
- Comunicato stampa del 27 giugno 2019 – Voto elettronico: il Consiglio federale riorganizza la fase sperimentale e rinuncia per ora a dichiararlo una modalità di voto ordinaria
- Rapporto del Consiglio federale dell'8 maggio 2020 sulla tecnologia civica
- Strategia dell’Archivio federale svizzero (AFS)